Atto di Provenienza
Se siete convinti di poter mettere in vendita il vostro immobile solo dopo aver verificato la presenza dell’Agibilità e della Conformità Urbanistica ed Edilizia, è arrivato il momento di parlare dell’Atto di Provenienza.
Prima di poter procedere alla vendita, noi agenti immobiliare lo sappiamo bene, è opportuno verificare come il nostro cliente sia entrato in possesso dell’immobile oggetto di vendita o di valutazione.
La ricerca dell’Atto di Provenienza spesso richiede più tempo del previsto.
I proprietari non sempre conoscono questo documento così importante da cui dipende l’esito positivo o no della compravendita o della richiesta del mutuo.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Cos’è l’Atto di Provenienza
L’Atto di Provenienza è un documento che attesta la titolarità di un diritto reale sul bene immobile in capo ad un soggetto.
Con l’atto ci si accerta che chi vende la casa abbia effettivamente diritto a trasferire la proprietà, perché lì è indicato come ne è venuto in possesso e la quota del diritto.
L’atto è quindi un documento, redatto in forma cartacea, in seguito ad un contratto pubblico, una scrittura privata o una sentenza.
L’atto serve a dimostrare la titolarità dell’immobile ed è fondamentale per la tutela dell’acquirente.
La titolarità/proprietà dell’immobile può essere:
Proprietà Piena Proprietà Usufrutto Nuda Proprietà
Tipologie Atto di Provenienza
Le tipologie dell’atto di provenienza sono sostanzialmente tre e vengono indicate nella prima pagina del documento:
Atto Notarile
Indipendentemente dalla natura dell’atto, il Notaio, in qualità di Pubblico Ufficiale, è uno dei soggetti che può stipulare con un atto il trasferimento di un diritto reale.
Gli elementi fondamentali dell’atto notarile ed indispensabili per la sua ricerca sono:
- la natura dell’atto
- il nominativo del notaio
- la data di stipula dell’atto
- il numero di repertorio notarile
- la data di trascrizione/iscrizione nei pubblici registri
- il registro generale (casella) ed il registro particolare (articolo)
Dichiarazione di successione
La titolarità di un diritto reale può essere acquisita anche mediante una “Successione”.
L’atto di provenienza sarà costituito dalla Dichiarazione di Successione che dovrà essere trascritta nei pubblici registri.
Nell’atto di provenienza (in questo caso dichiarazione di successione) sarà indicato l’intestatario, il soggetto a favore, proprietario dell’immobile che dovrà necessariamente corrispondere all’intestatario della visura catastale.
In caso di successione è necessario effettuare la voltura degli intestatari per evitare appunto che si verifichi un disallineamento.
La mancata voltura catastale comporterà che nella visura catastale l’immobile sia ancora intestato al de cuius ( indica la persona defunta che ha lasciato un’eredità).
Sentenza giudiziale
L’atto di provenienza può essere costituito in forza di una sentenza del Tribunale ( es. causa per usucapione). Quando il Tribunale, a conclusione di una procedura esecutiva immobiliare, assegna un immobile al soggetto aggiudicatario, la sentenza è atto di provenienza.
Atto di Provenienza: quando è richiesto?
L’atto di provenienza è indispensabile nei seguenti casi:
- stipulare atto di compravendita
- contrarre un mutuo
- predisporre una certificazione ventennale
Atto di Compravendita
L’atto di provenienza non serve solo agli agenti immobiliari per verificare che il venditore sia effettivamente il titolare di un diritto reale quindi della proprietà dell’immobile.
L’atto è fondamentale per la stipula di un atto di compravendita.
Mutuo Ipotecario
La banca richiede l’atto di provenienza per verificare se il richiedente disponga di un titolo valido sull’immobile da ipotecare. Sarà poi il notaio ad effettuare tutte le verifiche con una visura ipotecaria ventennale.
Come recuperare un atto di provenienza
Il titolo di provenienza di un immobile è disponibile presso i pubblici registri, con qualche eccezione.
La ricerca può avvenire in due modalità:
- online, attraverso la piattaforma Sister della Agenzia delle Entrate, per gli atti trascritti nel periodo meccanizzato
- presso gli sportelli degli Uffici di Pubblicità Immobiliare
Le date di meccanizzazione delle Conservatorie in Italia non sono uniformi. E’ quindi preferibile verificare le date di aggiornamento della Conservatoria prima di procedere con l’ispezione.
Come si presenta l’atto di provenienza
L’atto di provenienza si presenta in due forme:
Nota di trascrizione: riassume il contenuto dell’atto notarile, nella trascrizione vengono riportati i dati anagrafici, dati catastali dell’immobile, natura dell’atto
Titolo telematico e titolo cartaceo: Il titolo telematico è esattamente la copia dell’atto notarile in formato pdf disponibile online. Solo per gli atti notarili stipulati dopo il 2014. Il titolo cartaceo viene sviluppato da un esperto visurista che prende visionare del documento cartaceo e redige una relazione con tutti gli elementi fondamentali contenuti nel titolo di provenienza.
Copia Atto Notarile
Le uniche modalità per reperire una copia dell’Atto sono date dal notaio che ha rogitato, qualora avesse cessato l’attività ci si può rivolgere all’Archivio Notarile distrettuale competente.
Conclusioni
Il primo step per procedere alla vendita è quello di verificare la regolarità dell’immobile, essere sicuri di possedere pieno titolo del bene ed essere legittimati a disporne. La ricerca del titolo di provenienza, spesso, richiede più tempo del previsto e potrebbe protrarre i tempi per la vendita.
Per questo se ti appresti a vendere o acquistare un immobile ti consigliamo di venirci a trovare presso i nostri uffici anche per una previa verifica dei documenti, muoversi in anticipo potrebbe rivelarsi la soluzione ideale per una futura vendita senza intoppi e per un acquisto in sicurezza.
Cosmopolitan
un abbraccio alla tua casa
